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(1970-1972) - Firenze - Giardino e piscina della villa La Palmierina

Il giardino circonda la foresteria, situata nell’eccezionale cornice di un grande parco, di una villa della fine del XIII secolo, in vista di Fiesole, nota poi come Villa Palmieri. La villa ha avuto ospiti illustri: da Sandro Botticelli a Andrea del Sarto a, pare, Boccaccio che vi si rifugia con i suoi amici durante la peste. La villa ha poi ospitato altri personaggi illustri come la Regina Vittoria quando essa diventa di proprietà anglo-americana e Amudsen e Nobile ospitati da un americano uno degli ultimi proprietari che partecipa ad una spedizione al Polo.

L’intervento di Porcinai è raffinato ed elegante; si riallaccia alla tradizione del giardino all’italiana che si caratterizza per i materiali sistemati con giochi di spazi, di luci e ombre, specchi d’acqua e pochi fiori. Qui il risultato è ottenuto con pietra serena, acqua e bambù. Difronte alla villa viene realizzata una pavimentazione a ciottoli bianchi di marmo e lastre di pietra serena con un passaggio rettilineo che porta alla piscina, dalla forma rettangolare, prolungata da vasche popolate di pesci dove crescono piante acquatiche. Cespugli fioriti e vasi di bonsai sono sparsi sull’area adiacente la piscina. In fondo una collina creata artificialmente rivestita di bambù nano per permettere la vista del paesaggio lontano e bambù a canna nera alto da quattro a sei metri per nascondere lo spogliatoio, il garage e gli impianti di depurazione. L’arredo del giardino è particolarmente studiato. E’ composto da due gazebo ricoperti di edera, il tavolo di marmo nero cui si aggiungono d’estate strutture metalliche con cuscini ed ombreggiate da una tenda e la tenda triangolare in tessuto di vela che protegge in estate il tavolo .
(Foto: © Paola Porcinai)