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(1972-1974) - Fiesole (Firenze) - Giardino, piscina - Villa Il Martello

Il giardino circonda la casa colonica e si trova su vari livelli : ad esso si accede dall’aia pavimentata in pietra antistante l’edificio che costituisce l’entrata principale che porta ad una terrazza balcone.

Il giardino realizzato ha le caratteristiche del paesaggio agricolo toscano; sembra infatti del tutto naturale tanto è bello ed armonioso. La preoccupazione del Paesaggista è stata quella di conservare l'agricoltura toscana che appare giardino quanto e più di tanti giardini, ed anche oggi per questa sua dote, luogo ambito da tanti artisti di ogni parte del mondo.Questa campagna è per questa sua dote, nonostante gli attacchi di speculatori ignoranti e di urbanisti ed architetti non dotati, ancora godibile. Il fascino dell'oliveto di sei ettari è stato mantenuto e valorizzato con la piantagione di alberi da frutto e vigna per uva da vino con un minimo di coltivazione, perché olio e vino e frutta genuini concorressero alla soddisfazione dei proprietari e ai loro ospiti. Le immediate adiacenze della casa colonica sono state rese "abitabili" nascondendo completamente gli impianti tecnici necessari per l’abitazione e per l’uso della piscina con movimenti di terra, realizzazione di collinette e di scarpate rivestite da _Teucrium fruticans_, mentre il garage è interrato e occultato da edere, lavande ed ulivi. Le piantagioni e le fioriture sembrano appartenere alla flora spontanea delle aree campestri: le forme degli alberi e degli arbusti e le macchie di colore (azzurri, grigi, gialli, ecc.) danno al giardino un’attrattiva e un fascino particolari.
Un piccolo giardino formale antistante la casa e circondato dagli ulivi, viene realizzato con la piantagione di piante aromatiche e di santolina alternata a fioriture stagionali in vaso . Dall’aia principale scendendo dei gradini che poi si trasformano in un camminamento in pietra si accede al resto della proprietà che è stata mantenuta ad uliveto e che conduce fino alla piscina: questa, realizzata creando artificialmente un terrapieno coperto da prato permette di godere la vista particolarmente suggestiva di Firenze.
Scendendo ancora si incontra, circondata da rose, gigli bianchi e da un pergolato di vite, una casina bianca che ricorda la Casa delle Fate nel Parco di Pinocchio, progettato da Porcinai. La casina è collegata ad una piccola “stanza verde” realizzata con quattro pareti alte di siepe ubicata in un luogo del giardino da cui si può godere la vista dei monti.
(Foto: © Paola Porcinai) Nota: Purtroppo l'area circostante la piscina ha perso la sua bellezza e armonia originarie e l'intervento di Porcinai è stato snaturato, in quanto i bordi della piscina e le mattonelle in cotto nonchè le zone erbose inserite fra le mattonelle sono stati eliminati.